Papiro con la pianta della tomba di Ramesse IV sul recto ed alcuni testi amministrativi sul verso

Questo papiro è fra i numerosi manoscritti del noto scriba Amennakht, che è autore del disegno e delle didascalie. Sembrerebbe trattarsi del progetto “ufficiale” della tomba del faraone Ramesse IV. Mancano la parte destra e quella inferiore con la metà sinistra della tomba. In alto è una rappresentazione stilizzata della collina tebana in cui era scavata la tomba. Secondo le consuetudini dell’arte egizia, le porte della tomba (e la collina tebana) sono disegnate come se fossero viste frontalmente, gli ambienti invece in pianta. Il disegno non è in scala, ma di ogni ambiente sono specificate le misure, che fino all’anticamera corrispondono puntualmente a quelle effettivamente riscontrate nella tomba del sovrano, mentre a partire dalla sala del sarcofago le stanze della tomba vera sono di misure inferiori a quelle del progetto; inoltre, mentre le didascalie del progetto prevedono una decorazione a rilievo per tutta la tomba, da qui in poi si passa alla semplice pittura parietale. Queste discrepanze sono dovute presumibilmente alla morte improvvisa del sovrano, che avrebbe imposto una chiusura affrettata dei lavori.
Il papiro era un materiale di un certo valore: era quindi pratica comune utilizzarne non solo il recto, cioè la parte con le fibre orizzontali, parallele ai lati lunghi del rotolo, su cui era più agevole scrivere, ma anche il lato posteriore, il verso, quello cioè con le fibre verticali. Il verso del papiro con la pianta della tomba del faraone Ramesse IV fu dunque riutilizzato per scrivere tre testi:
1. Un elenco di misure di vari elementi di una tomba regale non specificata, ma in cui è da riconoscere certamente la sepoltura di Ramesse V.
2. La registrazione della divisione della proprietà del famoso scriba Amennakht fra i suoi figli nel settimo anno di regno di un sovrano non specificato.
3. Frammenti di una serie di annotazioni giornaliere, datate al primo anno di un sovrano non specificato.