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Scarabeo a testa di falco

sicuramente l’amuleto più comune. Raffigura lo scarabeo stercorario, insetto che fa rotolare, a volte per lunghe distanze piene di ostacoli, una grande palla di sterco animale di cui si nutre e in cui fa le uova. Gli Egizi lo collegavano al disco solare, creatore di vita, che si muoveva nel cielo sospinto da uno scarabeo, e di conseguenza al verbo “divenire” (kheper).

Cat. 6209
Pietra / lapislazzuli
0,8 x 1,5 x 2,3 cm
722–30 a.C.
Epoca Tarda - Epoca Ellenistica
Ignota
Sala 11 Vetrina 01
  • Fabretti, Ariodante, Francesco Rossi, Ridolfo Vittorio Lanzone, Regio Museo di Torino. Antichità Egizie (Cat. gen. dei musei di antichità e degli ogg. d’arte raccolti nelle gallerie e biblioteche del regno 1. Piemonte), vol. II, Torino 1888
    Tipo=Opere biblioteca SottoTipo=Monografia o Opere Autore=Fabretti, Ariodante, Francesco Rossi, Ridolfo Vittorio Lanzone Titolo=Regio Museo di Torino. Antichità Egizie Sottotiolo= In= Collana=Cat. gen. dei musei di antichità e degli ogg. d’arte raccolti nelle gallerie e biblioteche del regno Opera=1. Piemonte Luogo=vol. II, Torino Anno=1888 Menzionato= Illustrazione=
  • Hornung, Erik, Skarabäen und andere Siegelamulette aus Basler Sammlungen, in - (Ägyptische Denkmäler in der Schweiz 1), Mainz 1976, TTaf. 103, Nr. 6207
    Tipo=Opere biblioteca SottoTipo=Monografia o Opere Autore=Hornung, Erik Titolo=Skarabäen und andere Siegelamulette aus Basler Sammlungen Sottotiolo=- In= Collana=Ägyptische Denkmäler in der Schweiz Opera=1 Luogo=Mainz Anno=1976 Menzionato= Illustrazione=TTaf. 103, Nr. 6207
Museo Egizio