Sul petto si disponevano una serie di amuleti rappresentanti divinità legate al mondo funerario. Anubi, dio della mummificazione a testa di sciacallo, assicurava la protezione del corpo. Thot, l’ibis, dio della scrittura, associato a Maat, dea della giustizia, registrava la pesatura del cuore nel tribunale di Osiride, dove si giudicavano le azioni del defunto.