Parte di sistro con protome hathorica. La protome presenta una parrucca tripartita, caratterizzata da incavi per l’intarsio in metallo, di cui si conserva un frammento sul lato posteriore. Le orecchie bovine sono ben dettagliate. Il volto, di forma pentagonale, mostra occhi allungati, sopracciglia evidenti, un naso ampio e schiacciato, labbra carnose e una bocca leggermente incurvata in un sorriso; il mento è squadrato. Sulla testa è collocato un capitello a gola egizia decorato, sormontato da una fascia di urei coronati da dischi solari con incavi per l’intarsio, oggi perduto. Ai lati della protome si trovano due grandi urei che collegano la base, la protome e il capitello, uniti da uno strato continuo di bronzo. Entrambi gli urei portano corone di giunchi sormontate da un disco solare. La protome poggia su una base rettangolare iscritta su tutti e quattro i lati. L’iscrizione presenta piccole tracce di doratura, sul lato sinistro e sul lato posteriore. La parte inferiore dell’oggetto è costituita da un capitello lotiforme, al di sotto del quale si trova una fascia in rilievo composta da quattro anelli sovrapposti. L'oggetto è realizzato con la tecnica della cera persa per la fusione cava.