In alto Horus offre fiori di loto ai genitori, Osiride “che risiede ad Abydos”, e Iside. Sotto un guardiano (del tempio) di Osiride, Saiset detto Penkhu, figlio di Mesetnetjer, presenta ricche offerte alla triade, a cui è dedicato l’inno di fronte a lui: “Porgere lodi a Osiride, baciare la terra davanti a Iside la grande, riverire Horus, vendicatore di suo padre…”. Il nome di Amenhotep III, scritto in alto in un cartiglio sormontato da una doppia piuma maat, fra Osiride e Horus, permette di datare il documento.