Sull’architrave, sotto la figura del sole alato, Tjanuni è rappresentato duplicato in posizione speculare, nell’atto di adorare Osiride. Sugli stipiti sono scolpite le tradizionali preghiere per il defunto: “Offerta che fa il sovrano a Min e a Horus, grande dio, che egli conceda di andare e venire nella necropoli e il dolce soffio del vento del nord…”. In fondo a ciascuno è incisa la figura inginocchiata del figlio Nebuau, che dedica il monumento a suo padre “facendo vivere il suo nome”. I geroglifici che accompagnano la figura, solamente incisi, potrebbero essere un’aggiunta posteriore.