La lastra raffigura cinque figure femminili, di cui tre con un fiore di loto in mano e due che torcono dei sacchi contenenti il fiore, il cui succo è raccolto in una giara sottostante. Per la sua caratteristica di schiudersi al mattino e richiudersi la sera, il loto era simbolo di rigenerazione e del ciclo cosmico del sole. Usato per produrre profumi e farmaci con potere narcotizzante, era il fiore più coltivato e più frequentemente rappresentato dell’antico Egitto.