Tavole come questa erano solitamente utilizzate nell’ambito del culto divino e funerario: sono decorate con immagini di cibo e permettono di moltiplicare le offerte alimentari destinate al nutrimento dell’anima del defunto o in onore di una divinità, come si legge nel testo geroglifico. Il dedicante Aapehti, operaio del villaggio, ricorda alcuni membri della sua famiglia raffigurati accanto ai loro nomi.