Questo bacino fu ampiamente usato per il versamento rituale di acqua (la “libagione”), tanto che il deflusso ne ha danneggiato l’iscrizione sotto il canale di scolo. Ai due lati vi è una formula di offerta alla grande Iside, madre di dio e signora di tutti gli dei, perché conceda “una vita bella e felice” e “forza e salute” al militare, che porta anche i titoli di “scriba regale” e "capo delle truppe”.