Questo Libro dei Morti appartiene a Nebhepet, un figlio di Butehamon. Abbreviato nel testo ma riccamente decorato da molte scene, è un esemplare caratteristico di un Libro dei Morti della XXI Dinastia. Sono da notare le tre scene di vita agreste in cui il defunto si dedica all’aratura, alla mietitura del grano e alla raccolta del lino, seguendo l’avvicendarsi delle stagioni. In una sorta di quadro allegorico, Nebhepet è accostato a Osiride nelle sue diverse trasformazioni: da vegetante, legato al grano e alla maturazione sotto la luce del sole, a lunare, associato al lino e alla sua crescita sotto i raggi della luna.