Durante la XXI Dinastia il numero di formule iscritte sul Libro dei Morti è spesso ridotto in favore di un arricchimento dell’apparato decorativo. Come si può osservare su questo esemplare, le vignette prendono il sopravvento e campeggiano su buona parte della superficie del papiro. In questo periodo si diffonda anche la consuetudine di porre nella tomba un altro libro funerario, come il Libro dell’Imy-Duat, in precedenza prerogativa reale.