CHIUDI MENU

Alveo del sarcofago del visir Gemenefherbak

Come visir (parola moderna, derivata dall’arabo wasir “ministro”, con cui traduciamo l’egiziano tjaty), Gemenefherbak era il responsabile della giustizia, funzione simboleggiata dal pendente raffigurante la dea Maat che porta sul collare.
Il petto è protetto da uno scarabeo alato, personificazione del sole che rinasce al mattino. Sul fondo esterno della cassa, il defunto è raffigurato due volte in adorazione del pilastro djed, simbolo di Osiride, signore dell’Aldilà.
Nonostante le dimensioni dell’oggetto e la durezza della pietra, gli scultori esprimono qui tutto il loro virtuosismo in una levigatura delle superfici e raffinatezza di dettagli che sono tipici della XXVI dinastia.

Cat. 2201/02
Pietra / Grovacca
53 cm x 75 cm x 239 cm
664–525 a.C.
Epoca Tarda
XXVI dinastia
Sais (?)
Acquisto Bernardino Drovetti, 1824
Museo / Piano 1 / Sala 11 / Basamento
  • Vidua, Carlo, “Catalogue de la collect. d'antiq. de mons. le chev. Drovetti, a 1822”, in Ministero della Pubblica Istruzione (a cura di), Documenti inediti per servire alla storia dei Musei d'Italia, vol. 3, Firenze - Roma 1880, III, p. 291, n. 19.
    Tipo=Atti di congressi SottoTipo=Monografia o Opere Autore=Vidua, Carlo Titolo=Catalogue de la collect. d'antiq. de mons. le chev. Drovetti, a 1822 Sottotiolo=Ministero della Pubblica Istruzione (a cura di) In=Documenti inediti per servire alla storia dei Musei d'Italia Collana= Opera= Luogo=vol. 3, Firenze - Roma Anno=1880 Menzionato=III, p. 291, n. 19 Illustrazione=
Museo Egizio