Questa statuetta mummiforme è destinata a sostituire la defunta nel caso sia chiamata a svolgere lavori agricoli nell’aldilà. Regge nella destra una zappa e dietro la spalla destra un sacco per granaglie. Il viso allungato con occhi e labbra accentuati e la sinuosità del corpo, con le natiche accennate naturalisticamente, datano con sicurezza la scultura all’epoca amarniana. Il fatto che in questo periodo i privati e lo stesso Akhenaten fossero seppelliti con ushebty dimostra che la nuova religione non aveva fatto tabula rasa delle credenze religiose tradizionali.