Il “calvo di Hathor” è un particolare tipo di statua raffigurante un devoto della dea, calvo o forse con il capo rasato. Questa appartiene a un funzionario minore, un “guardiano” (sauty) di nome Iner. Regge l’immagine di un sonaglio (“sistro”) che rappresenta la dea con orecchie bovine e la caratteristica acconciatura. La mano è portata alla bocca per chiedere ai fedeli di posarvi le offerte alimentari. Le statue di privati poste nei cortili dei templi cercavano così un rapporto non solo con la divinità, ma anche con i frequentatori di questi spazi pubblici.