L’araldo del re Hor è raffigurato mentre regge un’edicola o tempietto (naos) contenente la statua del dio Osiride. Il naos è sormontato da una testa di ariete con disco solare e cobra (ureo), simbolo del dio Amon-Ra. Le statue che offrono un naos, una stele, un’altare o una figura divina, sono diffuse dal Nuovo Regno all’Epoca Tarda. Tramite esse il dedicante cercava un rapporto diretto con la divinità. Per motivi che non conosciamo, tutte le iscrizioni sono state accuratamente martellate, rendendone difficile la lettura.