Penmernabu è rappresentato mentre presenta un santuario sormontato da una testa di ariete, animale sacro al dio Amon-Ra. L’immagine del dio è anche incisa sulla spalla destra, mentre quella della regina Ahmose Nefertari adorna la sinistra e quella di Hathor la scapola sinistra. Anche se le statue di calcare sono solitamente completamente dipinte, qui la pelle dell’uomo è resa in bianco secondo un modello osservabile anche sulla statua cultuale di Amenhotep I, al Museo Egizio di Torino, e in quella dello scriba reale Ramose al Louvre.