La statua del generale Petimuthes, proveniente da Tebe, reca un’iscrizione che riferisce dell’attività bellica che caratterizza la fine del II secolo a.C. nella zona del Levante; si menziona infatti la presa di Tolemaide, oggi Acri in Galilea, da parte di Cleopatra III e del figlio Tolomeo X. Si noti l’abbigliamento del personaggio, il cosiddetto “abito persiano” con frange merlate, riservato ai dignitari di maggiore importanza fin dall’Epoca Tarda. Il testo inciso sul pilastro dorsale della statua è stato ricostruito grazie a un frammento ritrovato a Karnak, dove lui stesso si fece promotore della costruzione di un magazzino nel tempio di Amon.