La donna indossa una parrucca sormontata da corona di foglie e fiore di loto. Nella sinistra stringe un sistro (un sonaglio utilizzato nel culto delle divinità femminili) di cui resta solo il manico. Il braccio destro, in origine scolpito a parte e fissato con perni, è perduto. La corporatura slanciata con lunghe gambe è tipica dell’epoca ramesside (XIX e XX dinastia), ma la morbidezza del corpo mostra ancora l’influenza della rivoluzione stilistica dell’epoca amarniana.