Figura di Arpocrate nudo e seduto. Sul capo indossa il nemes, decorato con un ureo stilizzato. Sulla parte posteriore del nemes è presente un anello per la sospensione, composto da due fasce. Sopra il nemes è posizionata una corona hemhem, costituita da corna d’ariete ritorte, triplice corona di giunchi sormontata da dischi solari, affiancata da due sottili piume e due urei. Sulla destra del capo è visibile la tipica treccia dell’infanzia, che termina con un ricciolo sulla spalla. Il volto è ovale, dai lineamenti stilizzati. Il dio porta l’indice della mano destra alla bocca, mentre il braccio sinistro è disteso lungo il corpo, con la mano aperta e il palmo rivolto verso il basso. Le gambe sono unite, e i piedi poggiano su una base trapezoidale. Sotto il lato anteriore della base è visibile il resto di un tenone a sezione rettangolare. L'oggetto è realizzato con la tecnica della cera persa per la fusione piena.