Gruppo che raffigura Iside, Osiride e Maat con il falco. L’oggetto è composto di due parti: la figura del falco e il gruppo di divinità posto sulla base. La dea Iside è stante, indossa il disco solare con le corna su un modio a giro di urei. Il disco solare era intarsiato. Iside indossa una parrucca tripartita e la spoglia di avvoltoio. Le braccia di Iside sono stese in avanti in un gesto di protezione. La figura di Osiride è seduta, mummiforme, indossa un abito aderente che lascia scoperte le mani. Indossa una corona atef e porta una barba posticcia. Le braccia sono piegate e i pugni appoggiati sul busto, il destro sopra al sinistro, reggono i due scettri nekhekh e heqa. Osiride siede su un trono cubico con un piccolo schienale. Davanti a Osiride è presente la figura di Maat accovacciata. Maat indossa una parrucca tripartita, che probabilmente era sormontata da una lunga piuma di struzzo, ora mancante. La base cava su cui sono poste le tre figure è rotta sul fondo: la superficie qui è irregolare e quasi metà del fondo è mancante. Da questa rottura, il nucleo di fusione è chiaramente visibile. Il lato superiore della base è decorato con i nove archi, che rappresentano i popoli nemici dell’Egitto, e i lati sono decorati con una cornice, all’interno della quale si ripete un modulo composto da un segno ankh al centro di due segni was, posti sopra a un segno nb. La figura di un falco tiene tra le ali il segno ankh e due anelli shen tra gli artigli. La testa del falco è mancante. La coda del falco si incastra perfettamente con l’elemento cilindrico dietro ai piedi di Iside, che probabilmente costituiva una specie di cardine che, una volta collegato con la coda del falco, permetteva di coprire e scoprire le figure di Iside e Osiride. In questo modo, il falco protegge la coppia regale, e la dea Maat si viene a trovare di fronte al segno ankh. La base è realizzata con la tecnica della cera persa per la fusione cava, le figure sono a fusione piena.
