Questo righello corrisponde alla principale unità di misura lineare egizia, il “cubito regale” (ca. 52,5 cm), e ne riporta le suddivisioni. Reca due iscrizioni: una è un elogio del faraone Horemheb, l'altra è una formula di offerta per il proprietario. Varie imprecisioni nelle misure e nelle loro suddivisioni fanno pensare che si tratti di un oggetto esclusivamente di prestigio, non destinato a essere usato, che celebra il legame fra il re e questo potente funzionario, responsabile della provvista di grano dello Stato.