Horemheb è in piedi a fianco del dio Amon, rappresentato di dimensioni maggiori per indicare che è più importante del faraone stesso.
Lo stile della statua è tipico dell’era immediatamente successiva alla rivoluzione religiosa e artistica del faraone Akhenaten: i corpi sono poco muscolosi, il ventre e i fianchi arrotondati, il viso giovanile, gli occhi a mandorla, le guance rotonde, le labbra piene e sensuali. Questa statua è identificata da alcuni studiosi come ritratto del faraone Tutankhamon, che sarebbe stato successivamente usurpato da Horemheb. Differenziare i visi dei due sovrani è molto difficile; in ogni caso, l’iscrizione non presenta traccia di cancellazione e riscrittura.