Bacile ricomposto da sette frammenti, decorato in origine da quattro teste (di cui una mancante) della dea con volto umano, orecchie bovine e parrucca. Nell’iscrizione si legge una formula di offerta a Hathor perché conceda “una buona vita, di seguire la sua volontà, e che goda di una buona vecchiaia” e offerte alimentari per la signora Tamit.