Questi mattoni stampigliati testimoniano l’attività edilizia di Menkheperra, sommo sacerdote di Amon, che protesse il territorio posto sotto la sua autorità erigendo varie fortezze, fra cui quella di Gebelein. All’epoca l’Egitto è ormai politicamente diviso, con il Nord governato dal faraone di Tanis e il Sud dal sommo sacerdote di Amon di Tebe, ma il potere è gestito dalla stessa famiglia: Asetemkheb è infatti figlia del faraone Psusennes I di Tanis, fratello di Menkheperre, e dunque nipote di suo marito.