Nella tabella centrale in alto si riconosce la defunta Uhemnefret seduta di fronte a una tavola, sulla quale si trova una fila di fette di pane rappresentate in verticale, secondo le convenzioni artistiche egizie. Immediatamente sotto la tabella, sull’architrave della falsa-porta, a sinistra, è indicato il nome della defunta preceduto da titoli ed epiteti che sottolineano l’appartenenza di Uhemnefret alla famiglia regale: “la figlia del re, la sua amata, venerabile presso suo padre, onorata presso sua madre”. Sugli stipiti esterni sono rappresentate coppie di persone rivolte verso il centro del monumento; nei quattro pannelli in alto si tratta di funzionari di rango elevato e membri della corte, a testimonianza dell’importanza della defunta. Alcuni di loro hanno nomi composti con nomi di faraoni (circondati dall’ovale detto “cartiglio”): “Possa-vivere-Cheope” o “La-bella-al-seguito-di-Snefru”. Il bambino raffigurato nudo e con il dito alla bocca sullo stipite interno destro in alto è invece, secondo l’iscrizione, Irenptah, il nipote della defunta. Negli altri pannelli sono raffigurati personaggi che trasportano offerte di vario tipo e sacerdoti addetti al culto funerario dopo la morte.