Proviene dal contesto archeologico di Deir el-Medina un lotto di 53 papiri in demotico e in greco, l'archivio di una famiglia di sacerdoti. I papiri riportano date precise, comprese tra il 188 e il 10 a.C. Erano contenuti in due grandi giare ritrovate ancora sigillate, arrotolati ed avvolti in pezze di tessuto. I testi comprendono documenti amministrativi e notarili, e registrazioni contabili; il ricorrere degli stessi nomi permette di stabilire connessioni con altri documenti dell’area tebana e ricostruire la vita di alcune famiglie locali dell’epoca.