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Ciotola con resti di tamarindo e uva

La frutta era considerata una leccornia e si consumava in genere fresca; esistevano anche metodi di confettura, come testimonia la composta di carrube ritrovata su un tavolino di giunco. Uva, tamarindo, fichi, melagrane e datteri potevano fornire succhi di frutta rinfrescanti e si usavano anche come dolcificante per bevande e prodotti da forno. Alcuni frutti hanno anche proprietà medicamentose: quelli della palma dum servivano sia come edulcorante sia per alleviare l’ipertensione e a prevenire malattie cardio-vascolari.

Suppl. 8233
Faience+organico vario / Resti organici
15 cm x 10,5 cm
1425–1353 a.C.
Nuovo Regno
XVIII dinastia
Amenhotep II – Tutmosi IV – Amenhotep III
Deir el-Medina / tomba di Kha (TT8)
Scavo Ernesto Schiaparelli, 1906
Museo / Piano 1 / Sala 07 / Vetrina 09
  • Schiaparelli, Ernesto, La tomba intatta dell'architetto Kha nella Necropli di Tebe, Relazione sui lavori della Missione archeologica Italiana in Egitto (1903-1920) II, Torino 1927, fig. 153,1.
    Tipo=Opere biblioteca SottoTipo=Monografia o Opere Autore=Schiaparelli, Ernesto Titolo=La tomba intatta dell'architetto Kha nella Necropli di Tebe Sottotiolo= In=Relazione sui lavori della Missione archeologica Italiana in Egitto (1903-1920) II Collana= Opera= Luogo=Torino Anno=1927 Menzionato= Illustrazione=fig. 153,1
Museo Egizio