In alcuni cestini di fibra vegetale sono state trovate numerose varietà di spezie, quali cumino, ginepro, dragoncello e coriandolo; in una ciotola si conservano delle cipolle. Anche alcuni mazzi di aglio e blocchi di sale testimoniano l’abbondante uso di condimenti che accompagnava la cucina egizia. Un grosso blocco di grasso doveva servire sia come strutto per la cottura e la conservazione dei cibi, sia come base per cosmetici.