Il sarcofago intermedio riproduce l’immagine della mummia rivitalizzata e, al momento della scoperta, vi erano appoggiate due grandi ghirlande di loto e il papiro contenente il Libro dei Morti. La superficie è animata da elementi a rilievo ricoperti da stucco e foglia d’oro che evocano la luce solare ed evidenziano i simboli del risveglio a nuova vita di Kha. Tra questi si notano la maschera funeraria, l’ampio collare chiamato usekh e le bande che imitano le fasce che stringono il lenzuolo funerario intorno al defunto. Esse recano formule e preghiere a Nut, Thot, Anubi e i figli di Horus, divinità tradizionalmente associate con l’Aldilà e chiamate a proteggere l’integrità del corpo del defunto.