Contenuti in una scatoletta posta all’interno del cofanetto di Kha e sparsi sul suo fondo, insieme ad aghi e contenitori per kohl, Schiaparelli trova diversi sassolini, levigati e di diversi colori. Non potendosi trattare di una presenza casuale, l’archeologo ipotizza che questi fossero il nucleo di una piccola raccolta di minerali, collezionati da Kha come oggetti rari e curiosi.