Nella tomba si trovano numerosi tubetti di diversi materiali, dalla canna al vetro, usati come recipienti per il kohl, un impasto a base di nero carbone, grasso e antimonio. Il cosmetico si applica con un bastoncino sulle palpebre e sulle ciglia, conferendo profondità allo sguardo e disegnando il taglio degli occhi. Mescolandosi con l’umidità dell’occhio, il kohl è anche un filtro contro i raggi solari e disinfetta da micosi e irritazioni causate dal calore e dalla luce intensa