“Alla casa di Cha appartennero pure amendue i letti, rinvenuti nella sua tomba; uno, il maggiore, il suo, che si trovò nell’anticamera, e il minore, della moglie Mirit, nell’interno della tomba; quest’ultimo parato con lenzuola e coperte, asciugamani e due poggiatesta: uno dei quali, quello di Mirit, interamente fasciato con doppia tela per renderne meno sensibili gli spigoli” - E. Schiaparelli.
La vita nel mondo dell’Aldilà prevede per tutte le persone agiate i medesimi lussi di cui avevano goduto in vita. Il letto, indispensabile nella vita quotidiana, diventa elemento irrinunciabile nell’ottica di una vita eterna. A questo scopo il letto di Merit è stato deposto nella tomba accuratamente preparato e completo di biancheria e di poggiatesta imbottito, utilizzato in Egitto al posto del cuscino. La rete, ottenuta intrecciando corda vegetale, è accompagnata da uno o più lenzuoli di lino e da una coperta con le frange che ci restituiscono in modo straordinariamente attuale e vivo l’aspetto di un letto privato del Nuovo Regno.