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Frammento di giara recante un elenco di nominativi

Per imparare l’arte dello scrivere è necessario apprendere la calligrafia geroglifica e quella ieratica, cioè corsiva. Gli scribi alle prime armi copiano e ricopiano prima singoli segni, talvolta utilizzando una quadrettatura, e poi intere liste di parole e formulari sempre più complessi. Questo ostrakon (frammento di ceramica) riporta tre nomi di persona, scritti in ieratico, che iniziano con il nome del dio Ptah.

Suppl. 9770
Argilla / Terracotta
10 cm x 8 cm
1292–1077 a.C.
Nuovo Regno
XIX–XX Dinastia
Egitto, Luxor / Tebe, Deir el-Medina
Scavo Ernesto Schiaparelli, 1909
57471
Museo / Piano 1 / Sala 06 DEM / Vetrina 04
  • López, Jesús (a cura di)-López, Jesús, Ostraca ieratici (n. 57450-57568). Tabelle lignee (n. 58001-58007) (Catalogo del Museo Eg. di Torino - Serie II. - Collezioni 3/4), Milano 1984, p. 16, tavv 160 e 160a.
    Tipo=Monografia SottoTipo=Monografia o Opere Autore=López, Jesús (a cura di)-López, Jesús Titolo=Ostraca ieratici (n. 57450-57568). Tabelle lignee (n. 58001-58007) Sottotiolo= In= Collana=Catalogo del Museo Eg. di Torino - Serie II. - Collezioni Opera=3/4 Luogo=Milano Anno=1984 Menzionato=p. 16 Illustrazione=tavv 160 e 160a
Museo Egizio